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Pillole di verità dal mainstream

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[pullquote]…..Come abbiamo fatto notare più volte, le analisi che l’area antieuro  proponeva anni fa sono ormai diventate mainstream. Un esempio è questo articolo sul Corriere…..[/pullquote]

Dal sempre sintetico ma ottimo blog www.badiale-tringali.it > Come abbiamo fatto notare più volte, le analisi che l’area antieuro  proponeva anni fa sono ormai diventate mainstream. Un esempio è questo articolo sul Corriere, di Federico Fubini:

http://www.corriere.it/cultura/16_settembre_25/surplus-commerciale-tedesco-ea7b56b6-8286-11e6-8b8a-358967193929.shtml

Il passaggio più interessante è quello in cui Fubini dice che l’euro è una moneta sottovalutata per la Germania e sopravvalutata per Italia e Francia, ma aggiunge che “la soluzione non può essere la rottura dell’euro”. E allora quale mai sarà la soluzione? Fubini non lo dice, perché ovviamente non c’è nessun’altra soluzione, almeno nessuna politicamente praticabile nelle condizioni date.

Intanto, in attesa che qualcuno trovi la soluzione alternativa che Fubini non sa indicare, la situazione continua a peggiorare:

http://www.corriere.it/economia/16_settembre_24/crescita-dimezzata-vincoli-ue-337a00b4-8297-11e6-8b8a-358967193929.shtml

La sanità italiana? «È la più efficiente in Europa e terza nel mondo»

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Nel gruppo di testa ci sono molti Paesi del sud est asiatico – prima Singapore, che supera Hong Kong, e più giù Giappone e Sud Corea – ma anche l’Italia, che a sorpresa conquista un inaspettato terzo posto nel ranking mondiale dell’efficienza dei sistemi sanitari nazionali. A stilare la classifica è Bloomberg, in base ai dati forniti da Banca Mondiale, Fondo monetario internazionale e organizzazione mondiale della Sanità… <<<leggi>>>

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-10-07/efficienza-sistemi-sanitari-italia-terza-singapore-e-hong-kong-120434.shtml?rlabs=1

Perché la Francia è lontana dai parametri di Maastricht ma lo spread di Parigi dorme

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Secondo gli analisti uno dei punti di forza su cui si regge la Francia in questa fase di difficoltà dell’Europa e la sua vicinanza geografica e politica con la Germania. Per questo motivo lo spread tra Oat francesi e Bund tedeschi viaggia intorno ai 60 punti, livelli che l’Italia non vede ormai da cinque anni… <<<leggi>>>

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-02-20/francia-crisi-conti-091827.shtml?uuid=AbQgY8VH